10/15 anni fa le mie notti generavano spesso parole liquide.
Deliziose accozzaglie notturne di parole che condividevo, condividevamo via GeoCities, Splinder, TesteDaTagliare tra pochi (nemmeno pochi in realtà) intimi. Ho perso quasi tutto, anche se qualcuno di quei deliri si è salvato, magari sperduto in qualche hard disk che non so (non parlo dei miei) abbandonato in giro per l'Italia, o immerso in profondità nelle radici polverose del mio WordPress, la mia [ Soffitta on.line ] che non apro da anni. Ciclicamente partorivo anche un "di me", che aggiornavo ad ogni trasloco.
Ma prima dello scorso Dicembre nessuno mai mi aveva chiesto un bel "di me", ragionato, nessuno mi aveva MAI chiesto espressamente di raccontarmi.
Pochi giorni fa siamo entrati, sono entrato nell'anno che celebrerà le mie prime cinquanta primavere. Forse sarebbe anche ora di mettere la testa a posto, però non credo di esserci riuscito nemmeno provando a rispondere ad alcune di queste domande che mi hanno fatto via e.mail ...
È un po' lunga e mi scuso con chi riuscirà a leggere ... tutto, perché mi sono lasciato andare e mi è scappata la mano come sempre.
Ma ringrazio di cuore
Alex di
rallyssimo.it, sono davvero commosso, oltre a ringraziare tutti quelli che si "riconosceranno" e che hanno contribuito a questo racconto, in questo "di me 2018 remix", condividendo con me molti di quegli aneddoti.
Grazie a tutti e ancora Buon 2018 !