Ho già avuto modo di scrivere molto e di raccontare l'affetto che mi lega ad una certa parte del rallismo del passato. Mi riferisco all'era splendida e tremenda dei gruppi B che al tempo, da ragazzino appassionato, ho avuto la fortuna di vivere "in prima persona". E ho già realizzato molte cose in merito, l'
omaggio ad Attilio Bettega donato nel 1986 a 'Icio Perissinot e restaurato di recente, la composizione che racchiude le due auto di
Bettega/Perissinot e Toivonen/Cresto accomunate da un tragico destino ...
Oggi è una giornata importante. Come ogni anno, per noi malati di rally ricorre l'anniversario, il doppio anniversario di quel 2 Maggio 1985 e 1986 che ci strappò in Corsica questi campioni indimenticati.
Ma oggi sono esattamente trent'anni dalla scomparsa di Attilio Bettega.
Ho voluto riavvolgere il nastro e ripercorrere sia la mia storia da appassionato che quella di Attilio, studiando e scoprendo fatti e aneddoti che non conoscevo, facendo ordine fra ricordi che non vanno più via.
E ho raccolto tutto in una illustrazione, cercando di immortalare le tappe salienti della carriera del campione trentino, campione al volante e campione di umiltà. Un pilota arrivato alle vette del rallismo Mondiale in fretta. Generoso, spettacolare ma caratterizzato da quell'aria tranquilla e riservata che cozzava con la sua guida grintosa e con l'atteggiamento di troppi "fenomeni" del volante dei nostri giorni ...
Ne è nata una storia, costretta su un foglio 1m x 70 cm che mi ha impegnato per quasi tre settimane.
Ed eccola [ qui ]
Su [ Facebook ] invece la storia completa.